Consigli utili per la prima visita dal dentista
1. Il primo incontro deve essere piacevole
Consiglio fortemente di effettuare la prima visita dal dentista quando il bambino/a non presenta alcun dolore in modo tale che sia un incontro piacevole e non diventi una situazione traumatica che gli farà mettere in relazione la sua condizione spiacevole con il nuovo ambiente e con l'operatore.
2. Liberi da impegni di altro tipo
A meno che non ci sia un'urgenza legata al dolore il primo appuntamento va fissato in giorni tranquilli, in cui il bambino non abbia altri impegni prima della visita dal dentista come ad esempio rientri a scuola o attività sportive.
3. Niente risvegli bruschi
Se il bambino è abituato a dormire nel pomeriggio il suo ritmo non va assolutamente cambiato. Ricordo infatti che un bambino stanco perché non ha potuto riposare come fa abitualmente o che è stato svegliato per andare all'appuntamento, sarà un bimbo disturbato e poco disposto a collaborare.
4. Dal dentista come il primo giorno di scuola
Suggerisco di preparare il bambino/a alla visita come se fosse il primo giorno di scuola, con positività e serenità spiegando che il dentista vedrà insieme a lui come sta diventando grande la sua bocca.
5. Dal dentista come piace a me
Consiglio di far indossare al piccolo/a l'abbigliamento preferito: ciò aumenta le aspettative per una piacevole esperienza.
6. Niente spoiler!
Raccomando di non dare a vostro figlio/a informazioni strettamente tecniche su come sarà la visita o di raccontare com'è stata la vostra esperienza dal dentista perché questo agita sempre i bambini.
7. C'è posto per tre
Rassicurate vostro figlio/a sul fatto che ci sarete anche voi durante la prima visita.
8. Attenzione a promesse o ricompense
Vi invito a valutare se fare o meno promesse di premi o ricompense se sarà bravo/a dopo la prima visita perché dalla mia esperienza ho rilevato che questo aumenta l'ansia da prestazione del piccolo.
9. Meglio se il dentista viene informato
Informate lo studio di tutte le eventuali esperienze della bambina o del bambino con precedenti ricoveri, visite mediche o vaccinazioni che abbiano in qualche modo segnato negativamente il suo rapporto con i dottori.